
Domenica 17 Novembre 2022, Spagna e Germania disputano il gruppo E della fase a gironi della Coppa del Mondo FIFA 2022 in Quatar. Quanti tra coloro i quali che guardano un incontro del genere in televisione, si concentrano, anche se per pochi istanti, sugli sponsor che passano a bordo campo? Molte sponsorizzazioni sono di aziende multinazionali che storicamente investono ingenti somme in manifestazioni sportive di questo calibro, altre, invece, sono delle new entry figlie del tempo che stiamo vivendo.
Senza dubbio, chiunque sponsorizzi dovrà avere certamente a disposizione una grossa quantità di risorse per farlo.
Chi ha guardato la partita, e si è soffermato sugli sponsor, avrà notato certamente una “new-entry” particolare: BYJU’s.
Perché possiamo definirla particolare?
Perché ciò che questa azienda offre non è una bevanda gassata zuccherata, non un drink energetico, non è una carta di credito prestigiosa, non è un’auto dalle basse emissioni o ad alto contenuto tecnologico, non è abbigliamento sportivo e non è il nuovo social network che si sta affermando. Questa azienda offre una piattaforma per l’apprendimento, lavora nel settore education e sulla formazione di base delle persone.
Byju Raveendran, BYJU’S founder and CEO all’annuncio della sponsorizzazione ha detto
“…È motivo di orgoglio per noi rappresentare l’India su un palcoscenico mondiale così prestigioso e sostenere l’integrazione tra istruzione e sport..,”.
Per chi non lo sapesse, con 150 milioni di studenti in tutto il mondo, e presente in 21 paesi del mondo, BYJU’S è leader in contenuti e prodotti educativi guidati dalla tecnologia, personalizzati e coinvolgenti. Nel giro di un decennio, l’azienda asiatica si è espansa per soddisfare una vasta comunità di studenti in tutto il mondo. L’azienda propone percorsi di apprendimento personalizzati per necessità che partono dall alfabetizzazione di base fino al coding, passando per la matematica e le scienze.
Ciò deve porre riflessioni: un’azienda che opera nel settore educational arriva a sponsorizzare il più grande evento sportivo del mondo nella sua edizione più costosa nella storia. Le Edutech (tecnologie per l’education) cambieranno il modo con cui si accede alla formazione e all’istruzione, e con esso cambieranno anche gli assetti mondiali, più istruzione potrà significare più crescita, più competitività. Sull’istruzione si giocheranno le sfide di un futuro che andrà sempre più veloce. C’è da chiedersi se la missione che l’istruzione ha è solo l’occupazione, il lavoro e la formazione o c’è altro, c’è da chiedersi se questa missione può essere portata avanti anche da attori di natura commerciale, e quindi basati sul profitto.
Ciò che possiamo affermare è che il modo con cui le persone impareranno sta già cambiando e che rappresenterà un settore importante in ogni economia, dimostrazione è che un’azienda del settore edu-tech oggi è arrivata a sponsorizzare il più seguito evento sportivo del mondo.
Articolo originariamente pubblicato sulla pagina LinkedIn di Innovazione Didattica