
Per essere innovativi non sempre serve inventare qualcosa che non esiste ancora, a volte basta applicare in maniera innovativa l’esistente. Ne è una dimostrazione l’iniziativa dei gruppi di lettura basati sulla metodologia Jigsaw, curati dalla prof.ssa Nicole Cassandra Riva, più nota su Instagram con il nickname di @pseudo_intellettuale e artefice del progetto Cooperative Teaching.
Da dove si parte: la metodologia Jigsaw
La metodologia didattica Jigsaw (Jigsaw classroom) nasce durante gli anni ’70. L’invenzione è da attribuire allo psicologo statunitense Elliott Aronson, il quale ha sviluppato questa tecnica di insegnamento cooperativo che si basa sulla ricerca e favorisce un clima positivo riducendo i conflitti tra pari. Per applicare questa tecnica è sufficiente dividere la classe in gruppi dando un ruolo specifico a ogni membro e fornire l’indicazione di un segmento della lezione da assimilare. Tutti gli studenti ai quali è stato assegnato lo stesso segmento si ritrovano in un gruppo di ricerca: l’obiettivo è diventare esperti del segmento. Una volta scaduto il tempo a disposizione ogni studente tornerà nel suo gruppo originario e condividerà con i compagni ciò che ha appreso. L’unione di tutti i segmenti farà in modo che tutti apprendano tutto.
Cosa sono i gruppi di lettura Jigsaw?
La prof.ssa Riva ha pensato di applicare le basi teoriche della Jigsaw classroom ai gruppi di lettura, ed ecco come si struttura il progetto nella sua visione
“Le regole sono poche e molto semplici, innanzitutto il gruppo di lettura può avere un massimo di 25 partecipanti, divisi in gruppi ed all’interno di ogni gruppo vi è un capogruppo che si occupa di gestire la comunicazione online e dei contatti con il moderatore del GDL.
Il moderatore seleziona una cinquina di libri e durante una prima breve plenaria illustra le trame, legge brevi estratti e spiega i motivi per cui ha optato per quel titolo. Successivamente, terminata la plenaria, i gruppi si ritrovano in un loro ambiente digitale (abbiamo sempre usato GMeet) e discutono tra di loro affinché a ogni membro sia assegnato un unico libro da leggere durante il mese (nei gruppi non ci possono essere due partecipanti che leggono lo stesso libro, di conseguenza bisogna parlare e confrontarsi in modo civile per riuscire ad avvicinarsi ai desideri di tutti).
Alla fine del mese tutti i partecipanti che hanno letto lo stesso libro si ritrovano in un ambiente digitale per parlarne insieme come in un normale GDL. Il moderatore ha fornito loro una scheda da compilare insieme per rendere più agevole lo step successivo. Finita questa parte, i partecipanti ritornano nei loro gruppi originari e ognuno di loro presenta il libro che ha letto e spiega come potrebbe essere utile in classe, se è un libro valido, quali sono i suoi punti di forza e di debolezza, e così via. Questo commento è frutto della condivisione di idee che si è creata insieme ai colleghi del gruppo precedente. Infine, quando tutti hanno presentato, i partecipanti si ritrovano tutti insieme in una plenaria con il moderatore, per continuare a parlare di libri e di consigli di lettura. In questo modo ogni partecipante ha letto un solo libro, ma il suo bagaglio di conoscenze si estenderà sicuramente a cinque libri”.
La sperimentazione del GDL Jigsaw è iniziata nel mese di giugno 2022, ed è proseguita durante i mesi di luglio e agosto. Il Gruppo di Lettura si è posto l’obiettivo di scovare nel panorama editoriale trenta titoli, metà per la scuola secondaria di primo grado e metà per quella di secondo grado, al fine di ampliare la conoscenza su autori e case editrici che si dedicano ai libri per ragazzi e young adult, e soprattutto di creare una valida lista spendibile per incrementare i volumi della propria biblioteca di classe.
Come replicare questa iniziativa con gli studenti?
“Durante l’ultimo incontro” continua la prof.ssa Riva “le partecipanti al GDL Jigsaw per la Scuola secondaria di secondo grado, hanno cercato di trovare un modo affinché questo modello di gruppo di lettura possa estendersi anche agli studenti. Tra le idee pervenute, quella di identificare una struttura da proporre ad un gruppo di lettura di istituto (magari con la divisione interna tra biennio e triennio), in modo che uno o più insegnanti propongano una cinquina e gli studenti leggano e partecipino alle riunioni di restituzione. Così facendo la scuola potrebbe avere il feedback di un nutrito gruppo di studenti e alla fine dell’anno l’insegnante potrebbe avere un’ottima lista per la partecipazione al progetto Io leggo perché. Durante l’anno infatti i libri non dovranno essere automaticamente acquistati dagli studenti, ma si potranno utilizzare tutti i servizi per le scuole forniti dalle biblioteche comunali presenti sul territorio o addirittura prevedere un abbonamento scuola a MLOL“.
Gruppi di lettura in partenza!
Se queste attività vi hanno incuriosito, vi segnaliamo che sarà possibile partecipare alla Christmas Edition dei GDL Jigsaw (partecipazione gratuita previa iscrizione: i posti sono limitati per cui si raccomanda l’iscrizione solo agli interessati).
Trovate maggiori informazioni direttamente sulla pagina dedicata https://cooperativeteaching.it/index.php/2022/11/28/gdl-jigsaw-christmas-edition/