DSA è l’acronimo di disturbi specifici dell’apprendimento. I DSA sono disturbi che interessano l’apprendimento di base (lettura, scrittura, calcolo) e che possono influire sulla capacità di uno studente di seguire le lezioni e di svolgere compiti scolastici.
I DSA sono caratterizzati da difficoltà specifiche e persistenti, che non dipendono da deficit intellettivi, da disturbi sensoriali o da carenze educative, ma che sono legate a specifiche difficoltà cognitive.
I DSA possono riguardare diverse aree:
- la dislessia, ovvero la difficoltà nell’apprendimento della lettura;
- la disortografia, ovvero la difficoltà nell’apprendimento della scrittura e dell’ortografia;
- la disgrafia, ovvero la difficoltà nella produzione scritta (nella grafia e nella formulazione delle idee);
- il discalculia, ovvero la difficoltà nell’apprendimento del calcolo.
Per i DSA, è importante prevedere una serie di misure di sostegno, come ad esempio l’utilizzo di metodologie e strumenti didattici adeguati, l’adozione di strategie di insegnamento individualizzate, l’assistenza di personale specializzato (insegnanti di sostegno, logopedisti, psicologi, etc.) e l’utilizzo di tecnologie assistive (programmi didattici specifici, sintesi vocale, etc.).
I DSA sono riconosciuti dalla legge e garantiscono il diritto all’inclusione e all’educazione di tutti gli studenti, indipendentemente dalle loro difficoltà.